L’abituale camicia rossa, sotto alla giacca nera. Un classico per l’indagatore del dubbio. Come del resto era un classico avere giovani ragazze come clienti. L’ultima aveva una frangetta molto spirit…
C’era l’orchestra. C’era il charleston. E un corpo di flapper da capogiro. Con gli orli dei vestiti come i capelli, sempre più corti.C’era il boss che batteva divertito le posate.…
Nessun faro né retine di rapaci riflettenti nella notte, solo pioggia a martello sul mio impermeabile lacero. La desolazione scrosciante delle vie interrotta da un’insegna balbettante: Bar Teatro Nero. Il…
La chiave entrò nella serratura, clack!Cosa trovò il guardiano aprendo la cella, Marie non poteva vederlo, poiché lontana miglia: il suo Michè penzolava appeso a un lenzuolo. Così, dai suoi…
Alla finestra fioccava, ancora. Fatto insolito vedere Los Angeles bianca come San Pietroburgo, gelida come le acque della Neva. Eppure il freddo pungente portava con sé un calore cordiale, un…
Ero atteso in Mongolia, dovevo solo prendere un treno. Uscii di casa e per abbellire il tragitto verso la stazione, mi arrampicai su un pluviale e passai sopra i tetti.…
Al mercato, Bernard ingannava i creduloni con quel gioco dove vince chi indovina in quale dei tre bicchieri rovesciati è nascosta la pallina. Io potevo smascherarlo quel misero trucco, lui…
L’ora di Giuseppeppone era giunta, non c’era nulla da fare e, quando il clown se ne rese conto, montò in lacrime. Pianse, gemette, singhiozzò sonoramente. Contrito, guaì in smorfie di…
L’anulare ramingo lungo la dorsale nuda. Lei si alzò dal letto, prese la biancheria di seta e si infilò quella visione: “Il mese prossimo saremo in Ucraina. Ricordi quella piccola…
Il signore dei lampioni, tutti i giorni dell’anno. All’alba e al tramonto. Con un’asta e una ancor più lunga lista di chimere affidategli dalla gente che crede nel potere rigenerante…
A Cesira neanche il nome aveva portato fortuna. Però ci si abitua, a una vita senza gloria, con una scopa in mano a pulire coriandoli alla fine della festa, che…